Il Covid-19, purtroppo, con il rialzo dei contagi, sta condizionando ancora fortemente la nostra vita ed il settore dei viaggi, tant’è che il corridoio tra i voli UK e gli Emirati Arabi Uniti è stato sospeso.
Infatti, la Gran Bretagna, tramite il segretario ai Trasporti Grant Shapps, ha comunicato che i turisti, i quali arriveranno in Inghilterra con voli UK, (per il Galles, Scozia e Irlanda del Nord) da Abu Dhabi, Dubai, Ajman, Fujairah, Umm Al-Quwain, Sharjah e Ras Al Khaimah, dovranno sottoporsi ad un autoisolamento per 10 giorni.
Dubai, in particolare, era stata una destinazione popolare durante l’inverno, essendo stata aggiunta alla lista dei corridoi di viaggio del governo a novembre, e aveva garantito agli operatori del turismo un mercato vivace.
Il Foreign Office afferma che ha già provveduto ad aggiornare le linee guida, comunicando la loro disapprovazione per i viaggi di piacere negli Emirati Arabi.
Una mossa che senz’altro causa opinioni diverse tra gli agenti di viaggio nel Regno Unito, che ad oggi si rifiutano di rimborsare ai loro clienti la somma spesa per l’acquisto dei voli ancora oggi operati.
La Scozia ad esempio ha inserito la quarantena obbligatoria per chi arriva da Dubai, chiedendo inoltre a chi sopraggiunge dagli Emirati di isolarsi in autonomia e quindi volontariamente, per una decina di giorni dal momento del suo arrivo.