Sapevate che le compagnie aeree sono costrette ad operare i voli fantasma per mantenere gli slot assegnati?
Infatti il volo fantasma non è altro che un volo con pochissimi passeggeri a bordo che sorvola i cieli d’Europa per non perdere lo slot assegnato.
La norma prevede che almeno l’80% dei voli di linea sia garantito per ciascuna compagnia.
La soglia è già stata abbassata al 50% al termine della pandemia per soddisfare le esigenze delle compagnie aeree e per evitare inutili inquinamenti ambientale.
La violazione di questa regola porterà la ricollocazione dello spazio aereo ad un’altra società .
Una questione da discutere è diventata sempre più urgente, spingendo il ministro dei Trasporti belga George Gilkinet a chiedere alla Commissione Europea di intervenire per abbassare la soglia del 50% e fornire ai vettori “nuove possibilità di esenzione” finché l’emergenza Covid non sarà terminata.
Il commissario Ue dei trasporti, Adina Valean non sembra determinata a fare marcia indietro.
In un’intervista al Financial Times dichiara che le regole europee forniscono già la “flessibilità necessaria” per evitare che gli aerei siano vuoti.
Inoltre, sulla base del traffico aereo, avendo fatto registrare un aumento netto con il 77% dei voli effettuati rispetto ai livelli pre-pandemia: “La quarta ondata e la variante Omicron potrebbero avere un impatto meno negativo e duraturo sul trasporto aereo.
Olivier Jankovec, amministratore delegato di Aci Europe, comunica che la situazione attuale è quasi apocalittica poiché i voli fantasma hanno un impatto devastante sull’ambiente.