Come illustrato nello scorso articolo, Iata ha proposto di effettuare test rapidi per tutti i passeggeri, i quali permettono in maniera rapida di controllare lo stato di salute dei viaggiatori.
Ad oggi, Iata continua in maniera sempre più intensa a premere sull’acceleratore per far si che questa strada venga intrapresa da tutti i vettori nel minor tempo possibile. Nel mondo, infatti, sono sempre di più le compagnie che iniziano a sperimentare e valutare i tempi per i risultati di questi test.
In Italia invece l’iniziativa è stata presa da Alitalia e Aeroporti di Roma sulla direttrice Linate – Fiumicino.
Il direttore generale di Iata Alexander de Juniac ha citato come virtuoso con risultati entro mezz’ora: in caso di positività niente partenza. Però la fine del test è fissata per la giornata di domani ma, con il nuovo Dpcm potrebbe essere predisposto un prolungamento.
Il direttore generale di Iata ha anche nominato gli esempi di Londra e Francoforte come aeroporti e, si sta lavorando con cautela anche al di là dell’Oceano.
Infatti chi parte per le Hawaii dovrà obbligatoriamente sottoporsi al test.
A tutto questo purtroppo, pare ci si dovrà fare l’abitudine per poter viaggiare più tranquilli ma soprattutto per evitare nuovi contagi e sperare che questo periodo negativo finisca al più presto.