Ruba un aereo, decolla da Seattle e poi si schianta al suolo: inseguito dai caccia

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Un aereo della Alaska Airlines è decollato senza autorizzazione dall’aeroporto internazionale Seattle-Tacoma international airport di Seattle per poi andare a schiantarsi dopo circa un’ora di volo nello stato di Washington. A bordo dell’Horizon Air Q400 c’era solamente un impiegato dei servizi di terra. Le autorità inizialmente avevano detto che si trattava di un meccanico. Testimoni hanno riferito di aver visto l’aereo inseguito da aerei militari. Tutta l’azione sembrerebbe un suicidio (spettacolare) e non un atto di terrorismo: resta comunque inquietante il fatto che il pilota sia riuscito a prendere il controllo dell’aereo.

Il velivolo era della compagnia Horizon, partner dell’Alaska Airlines, e si trovava in una zona di manutenzione dell’aeroporto quando è stato preso. Non era programmato per il volo di passeggeri. Il responsabile dell’incidente, di 29 anni, comunicando con la torre di controllo aveva mostrato segni di squilibrio: «Molte persone si preoccupano per me, non vorrei deluderle ma sono semplicemente un ragazzo guasto, con qualche vite allentata, credo». Poi si è rifiutato di atterrare nella vicina base militare spiegando: «Quei ragazzi mi picchieranno se atterro là». Poi si era detto preoccupato per la mancanza di benzina, ma ha anche scherzato chiedendosi se la compagnia lo avrebbe assunto se fosse atterrato correttamente. Durante il volo, sono stati chiusi sia l’aeroporto che lo spazio aereo circostante e aerei da combattimento si sono alzati in volo per seguirlo e prevenire qualsiasi azione pericolosa. Lo sceriffo della contea, Paula Pastor, ha assicurato che non c’era alcuna indicazione che la persona che volava sull’aereo intendesse danneggiare qualcosa o qualcuno: «Ha fatto qualcosa di sciocco e potrebbe aver pagato con la sua vita». Mentre è prevista un’indagine penale, il National Transportation Safety Board cercherà di avere una ricostruzione più dettagliata dell’incidente. Saranno anche affrontati i problemi di sicurezza sollevati dall’episodio.