Il contrasto tra le agenzie di viaggio e vettori aerei si fà sempre più rovente sulla questione del rimborso voli. Anche Franco Gattinoni, vicepresidente di Fto riferisce che gli agenti di viaggio non sopportano le promesse non mantenute delle compagnie aeree in merito al rimborso dei voli.
“In tanti aspettano ancora il rimborso dei voli in denaro che non arriva. Ci sono compagnie aeree che propongono in cambio un voucher, alcune tirano in ballo l’eccezionalità degli eventi, altre sono sostanzialmente in default”, ha illustrato Gattinoni nel corso di un webinar realizzato dalla Federazione del turismo organizzato. “Però non siamo più disposti ad attendere. E abbiamo già comunicato, tramite l’associazione europea Ectaa, che i vettori inadempienti non riceveranno il prossimo pagamento delle Bsp dovute”.
Le Fto inoltre comunicano l’atteggiamento inesatto dei vettori all’Enac, con il rischio di revoca dell’autorizzazione al volo per svariate compagnie.
Inoltre per la gestione del rimborso voli, si trovano più avanti con l’utilizzo dei voucher a compensazione per i viaggi annullati.
“Se il sistema delle agenzie non fosse solido, grazie al fondo di garanzia che le protegge, oggi sarebbero direttamente i tour operator a gestire il buono”. Quindi è stato un ottimo risultato, sostiene Gattinoni. “Però lavoriamo affinché i fornitori non siano rigidi sulle riprogrammazioni e permettano flessibilità, ad esempio sul cambio destinazione o sul nominativo”.
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