Rimborso biglietti aerei, stop voucher selvaggi

Blog

Nell’articolo di oggi parleremo della legge introdotta il 29 aprile 2020, la n. 27 del 2020 che ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge n.18 del 17 marzo 2020 (C.d. Cura Italia).

 

La legge pubblicata è entrata in vigore il 30 aprile 2020, e purtroppo quest’ultima ha apportato gravi modifiche che danneggiano i principi del Regolamento Europeo in materia di trasporti e della Carta dei diritti del Passeggero.

 

Infatti è stato inserito l’art. 88-bis che va a modificare la procedura di rimborso per i voli cancellati a causa dell’emergenza causata dal Covid-19. Proprio per questo è stato consentito alle compagnie aeree di rimborsare ai passeggeri arbitrariamente i biglietti per i voli cancellati con un voucher. Eliminando così la possibilità di rimborso in denaro.

 

Questa previsione, oltre ad andare a totale discapito dei passeggeri, ovvero la parte più debole, va anche contro il Regolamento europeo 261/04, ossia la Carta dei Diritti del Passeggero.
Inoltre come se non bastasse, tale violazione potrebbe costare all’Italia l’apertura da parte dell’UE di una procedura di infrazione, proprio per aver presentato una legge contraria a quanto previsto dal Regolamento europeo.

 

L’argomento di oggi, quindi, risulta di estremo interesse considerato anche il 98% dei voli che sono stati cancellati dalle compagnie aeree, a prescindere dall’emergenza causata dal Covid-19.

 

Per poter cambiare la situazione, anche noi di risarcimentovolo.it ci siamo schierati accanto all’avvocato Edno Gargano, titolare di un studio legale pescarese che ha lanciato una petizione per cercare di portare all’attenzione del governo questa particolare tematica, che possa essere diffusa il più possibile per salvaguardare i diritti di milioni di passeggeri.

 

Firmando questa petizione potremmo quindi aiutare moltissimi passeggeri a recuperare il rimborso del loro biglietto in denaro.  Ora più che mai il rimborso è necessario per le famiglie in difficoltà economica.

 

Per poter firmare la petizione basterà collegarsi a questo link e inserire: nome, cognome ed indirizzo mail.