Spesso si sente dire che prima si prenota un volo, meglio è per le proprie tasche.
Altri ancora ribadiscono invece che il miglior modo per garantirsi tariffe esclusive ed economiche, sia quello di aspettare fino all’ultimo momento della partenza e procedere all’acquisto.
La domanda infatti che ci poniamo sempre è: esiste davvero una regola più o meno valida per prendere il biglietto aereo con un costo più basso possibile tra quelli che ha esposto la compagnia?
La risposta è sì! Ci sono state prove e controprove ma adesso la faccenda è finalmente più chiara. I biglietti aerei hanno delle tempistiche di emissione sul mercato delle tariffe che variano secondo criteri che nemmeno possiamo immaginare. Se dobbiamo prenotare un volo e non vogliamo spendere cifre superiori a quelle previste per la tratta che ci interessa, non ci resta che leggere i consigli degli esperti.
Bisogna innanzitutto dire che le tariffe cambiano, eccome. Cambiano di giorno in giorno e questo lo sappiamo, ma se state molto attenti quando navigate alla ricerca del vostro posto sull’aeromobile, potrete facilmente notare che i prezzi delle varie tariffe oscillano addirittura di ora in ora.
Tutte questi curiosi saliscendi non sono assolutamente casuali ma sono il risultato di complessi calcoli automatici, chiamati algoritmi nel campo dell’informatica, che si basano su vari principi come la classica abbinata della domanda e dell’offerta.
Basta pensare alle partite di calcio ed ai sorteggi europei; durante gli abbinamenti dei vari tornei ed in base proprio alle squadre accoppiate, ci saranno delle grosse oscillazioni sui prezzi dei singoli voli. (Ad esempio una Juventus che andrà a giocare a Barcellona, influenzerà i voli in partenza da Torino verso la città spagnola).
Insomma, ciò che ai normali viaggiatori sembra un normale cambio di tariffa dovuto al tempo che passa, in realtà è assolutamente prevedibile con qualche trucchetto e molta pazienza.
Quando è il momento migliore per acquistare un biglietto aereo? Questa è la domanda da un milione di dollari. Dopo vari studi finalmente potrebbe esserci una risposta a questo fatidico quesito.
Attenzione però, perché ciò che è valido per quest’anno potrebbe essere completamente stravolto l’anno prossimo e questo a causa del continuo evolversi del mondo dei viaggi aerei.
La regola che dovete tenere a mente è che, secondo le statistiche più accurate e recenti, la data indicata essere l’ideale per prenotare un volo si aggira intorno ai 54 giorni prima della partenza, ma anche in questo caso, non è detto.
Non si tratta di un semplice numero magico che basta memorizzare, le oscillazioni delle tariffe aeree seguono alcune regole generali da tenere a mente e che possono essere valide in linea di massima praticamente sempre.
Abbiamo guardato per voi come si muove nel tempo il prezzo di una tariffa e dal giorno della pubblicazione fino al decollo, il prezzo passa da picchi massimi a picchi minimi. Solitamente appena lanciata la tariffa si ha un prezzo maggiorato e questo ci suggerisce di non prenotare mai troppo in anticipo rispetto alla data prevista.
C’è poi una leggera discesa dopo qualche periodo, solitamente dopo i primi tre mesi, fino a risalire ancora a ridosso della partenza per poi scendere nuovamente.
Tenendo conto che non tutti possono permettersi di aspettare fino all’ultimo istante per motivi logistici (prenotazione di alberghi, conferme di tour o escursioni e quant’altro), non vi consigliamo di aspettare mai troppo a lungo proprio per evitare brutte sorprese. Non è infatti improbabile rischiare di non trovare posto e dover far saltare ogni piano per le vacanze.
Altra regola da tenere a mente sono le stagioni ed i periodi duranti i quali partire. Se avete intenzione di fare un week-end in qualche capitale europea proprio durante un ponte gettonatissimo, inutile aspettare perché più si avvicina la data, più c’è il rischio di pagare anche per il resto dei passeggeri a bordo. Per qualsiasi festività , nei periodi di alta stagione o in occasione di qualche evento particolare, la regola generale è quella di prenotare il prima possibile.
Altro discorso invece è quando si deve partire in periodi fuori dai grandi afflussi turistici. Poniamo l’esempio di un week-end a Berlino durante l’inverno. Sicuramente il freddo serrato non attirerà molti viaggiatori, dunque si potrà provare a prenotare il volo anche dieci giorni prima (non più tardi!) per acchiappare le offerte delle compagnie che svendono letteralmente i posti vuoti.
Ciò che è fondamentale tenere a mente quindi, è ignorare scientemente tutti quelli che vi raccontano leggende che narrano voli acquistati il giorno stesso della partenze a prezzo praticamente azzerato.
Non è vero e non succede mai.
A partire da una settimana prima fino alla partenza i voli rimangano più o meno sulla stessa cifra e ricordate che in aeroporto non esistono sportelli appositi per voli in partenza a tariffe stracciati.
Al contrario della maggior parte della merce che acquistiamo tutti i giorni, i biglietti aerei non hanno una cifra fissa sfortunatamente, quindi una volta a bordo è probabile che i passeggeri presenti abbiano pagato davvero tariffe molto diverse tra loro.
Avventurarsi in questo mondo di prezzi ed oscillazioni ricorda molto le operazioni in borsa proprio per questa sua dinamicità continua.
Bisogna dedicare del tempo e molta pazienza appuntandosi giorno per giorno il prezzo esposto per poi acquistare quando si ritiene il momento giusto.