La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha acquistato gran parte dell’insolvente Air Berlin.
Lo ha annunciato l’ad di Lufthansa, Carsten Spohr.
Tra i due vettori è stato firmato più di dieci giorni fa’ un contratto per acquisire la seconda compagnia aerea tedesca, insolvente dopo che il principale azionista Etihad Airways aveva negato ulteriori finanziamenti. “Per la Lufthansa è stato un grande giorno” – ha sottolineato Spohr – che con questo investimento intende fare un grande passo in avanti verso l’ampliamento del suo traffico aereo internazionale e non.
Lufthansa investirà 1,5 miliardi di euro per acquisire Air Berlin. Lufthansa prevede di destinare il proprio investimento per acquisizione di 81 aeromobili di Air Berlin – circa la metà della flotta – e assumere 3.000 dipendenti.
L’obiettivo dell’operazione è quello di potenziare in modo significativo la capacità della flotta di Eurowings (sussidiaria di Lufthansa) e compagnia in forte crescita in Europa, questa infatti è pronta ad acquisire ulteriori velivoli e ad assumere 1.300 lavoratori in più.
La flotta di Eurowings passerà dunque dagli attuali 160 a 210 aeromobili una volta finalizzata l’operazione e a seguito dell’acquisto di altri velivoli, di cui 189 a corto-medio raggio e 21 sul lungo raggio, diventando così la terza compagnia europea per traffico point-to-point.
Contemporaneamente il numero dei dipendenti crescerà dagli attuali 7.000 a circa 9.000. Il vettore attualmente conta una cinquantina di connessioni sul corto e medio raggio pianificate per l’estate 2018, oltre a collegamenti sul lungo raggio da Berlino e Monaco.
Le stime indicano un totale di 80.000 ulteriori voli e 12 milioni di passeggeri in più per anno, dati che faranno aumentare fino al +40% i volumi di traffico anche del Gruppo Lufthansa.