Le prime impressioni dei passeggeri sul primo volo low cost Roma – New York

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Il 9 Novembre alle 17.10 l’imbarco del volo DY 7023 delle 17.25. Cosa c’è di particolare? È il primo volo low cost intercontinentale dall’aeroporto di Fiumicino. A lanciare la sfida alle altre concorrenti è stata la Norwegian Air Shuttle, la compagnia divenuta famosa quest’estate perché è tra quelle che hanno sottratto piloti a Ryanair, (altro colosso a basso costo), mettendola in difficoltà. Ma già dall’imbarco è evidente che lo stile norvegese è differente da quello irlandese: più friendly e simpatico, anche se poi a bordo, per chi ha acquistato il biglietto con la tariffa base tutto è a pagamento esattamente come con gli irlandesi. Si paga la scelta del posto, si paga lo snack, se s’imbarca il bagaglio. Tra i passeggeri ci sono molti giovani, (non tantissimi dato che la Norwegian usa molto anche il canale delle agenzie di viaggio), che si faranno l’andata e ritorno con circa 300 euro, che per un volo di tale tratta, diretto, è oggettivamente un affare.

Al momento del decollo l’aereo è quasi pieno, 249 passeggeri in totale. Non pochi, se si pensa che si tratta del primo volo. In gran parte i viaggiatori sono italiani.

Come si vola? Al decollo, puntuale, la classe economy del 787 Dreamliner, con la nota disposizione di tre file da tre passeggeri, appare ai signori passeggeri pulita e gradevole. Lo spazio per i piedi è accettabile anche per un volo di nove ore e c’è anche lo schermo in ogni sedile per l’intrattenimento a bordo.

Qualcuno si è portato i biscotti, altri hanno ordinato il pasto, la maggioranza dei passeggeri però preferisce dormire. Di base è un volo low cost, ma c’è anche la categoria superiore, la Premium. Quest’ultima prevede sedili molto ampi e reclinabili (ma non a 180 gradi), due pasti e bevande, vino compreso. Ovviamente però in questo caso la tariffa sale, raddoppia, ma è comunque concorrenziale rispetto a quella dell’economy di una compagnia tradizionale. La competizione sui voli low cost a lungo raggio da ieri è cominciata anche a Fiumicino, ora si attende l’arrivo di altre compagnie a basso costo, a partire dalla spagnola Level che già collega Barcellona all’America Latina e agli Stati Uniti.