La compagnia americana United Airlines nella bufera: la hostess costringe madre e due figli ad inserire la borsa con il loro cucciolo di bulldog francese nella cappelliera per 3 ore di volo.
Il tutto è successo sul volo United 1284 da Houston a New York (LGA). Prima del decollo, per ragioni ancora da chiarire, l’assistente a bordo ha chiesto ai passeggeri di mettere la cuccia non sotto al sedile anteriore, ma nella cappelliera durante tutto il volo. I tre passeggeri hanno insistito a lungo sul fatto che là sopra il cane non avrebbe avuto aria a sufficienza per le tre ore di volo ma il personale è stato irremovibile.
Alcuni passeggeri hanno sentito diversi lamenti durante l’arco del volo. Una volta atterrati, più nessun suono. Mamma e figli chiamavano per nome, Rapacito, ma niente da fare, una volta aperta la borsa l’animale non si muoveva più. La madre e la figlia hanno tentato di rianimarlo, inutilmente.
Dopo aver realizzato che il loro cucciolo ormai non c’era più, i tre passeggeri hanno espresso la loro volontà di chiedere giustizia alla compagnia aerea per quanto accaduto.
La compagnia ha annunciato l’apertura di un’inchiesta interna. Dichiarando «Questa è una tragedia che non si sarebbe mai dovuta verificare», in un comunicato United. «Gli animali non vanno mai messi nelle cappelliere. Ci assumiamo la piena responsabilità per quanto accaduto ed esprimiamo le nostre più profonde condoglianze alla famiglia e ci impegniamo a dare loro tutto il supporto necessario». Il vettore americano promette di fare chiarezza. «Stiamo indagando per capire cosa e perché sia successo e per prevenire che questa vicenda accada di nuovo». La gravità dell’accaduto è collegata anche al fatto che non sono state rispettate proprio le norme che regolando la materia del trasporto di animali, previste dalla stessa United. Infatti gli animali in cabina devono stare in un contenitore e appoggiati nello spazio vuoto al di sotto del sedile anteriore e non messi nelle cappelliere come se fossero degli oggetti.
Anche altri passeggeri dello stesso volo, sui vari social come Facebook e Twitter, hanno espresso il loro cordoglio e dolore verso i padroni del cucciolo morto. Chiedendo anch’essi giustizia, con la speranza che un orrore del genere non si ripeta mai più.