Tutti sono a caccia del modo giusto per risparmiare. Che si tratti degli acquisti di tutti i giorni o di un volo per regalarsi qualche giorno di relax, lontano da casa e dallo stress quotidiano. Partendo da questo semplice concetto, due giovani italiani pugliesi hanno realizzato BBPlane, una startup che intende diffondere il concetto di flight sharing in Italia.
Avete mai viaggiato su un aereo privato? Probabilmente no; i voli privati meglio lasciarli a chi può permetterseli. BBPlane però intende distruggere questo preconcetto, proponendo voli a basso costo attraverso l’unione di più gruppo di passeggeri, intenzionati a raggiungere la stessa meta.
Un’idea vincente di un pilota privato di 24 anni e un ingegnere gestionale di 27 anni, che riesce ad intrigare anche i piloti, avvantaggiati da questo improvviso aumento di ore di volo che, se accumulate, possono rappresentare un elemento chiave nella loro carriera.
La società ha visto la luce nel 2017, anche se l’attività vera e propria ha avuto inizio nel luglio del 2018, ottenendo il riconoscimento per l’avvio del flight sharing, grazie alla certificazione EASA, vincendo inoltre il bando “Crea Cultura” di Invitalia.
Condividere il volo con degli sconosciuti non è nulla di nuovo. Lo si fa di continuo ma con un numero ben maggiore. Spesso ci si ritrova dunque a viaggiare con persone fastidiose, dai toni particolarmente elevati o magari con bambini che piangono, infastiditi dalla situazione. In tal caso, ridurre il numero dei passeggeri, (risparmiando), è la ricetta per un’idea vincente.
Nessuna reale concorrenza alle grandi compagnie, considerando le tratte garantite. L’app si rivolge soprattutto a chi, per curiosità, voglia provare l’esperienza di un volo privato, percorrendo fino a un massimo di 300 chilometri, per un totale di sei passeggeri. Il tutto a partire da un prezzo minimo di 25 euro. L’ideale per quei piccoli spostamenti interni che in vacanza spesso ci tocca organizzare.