6 MOTIVI PER NON AVER PAURA DI VOLARE

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Ogni volta che dovete salire su un aereo fate gli scongiuri? Per voi il verbo volare è bandito?

In realtà matematica, statistica e tecnologia attestano che non solo l’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro, ma anche che molte delle paure legate al volare, per esempio quella delle turbolenze, sono in realtà poco fondate.

Ecco sei cose da sapere per allontanare la paura di volare.

1. NEI CIELI NON SIAMO SOLI. In media, ogni giorno volano più di 8 milioni di persone. Nel 2013 il numero totale dei passeggeri è stato di 3,1 miliardi (pari al 44% della popolazione mondiale).

2. SQUALI. David Ropeik della Harvard University nel 2006 ha calcolato che le probabilità di morire in un incidente aereo sono 1 su 11 milioni. In pratica, è più facile morire per l’attacco di uno squalo (1 probabilità su 3 milioni).

3. 123 MILA ANNI. Quello che avete letto al punto 2 non vi basta?: nel 2013, Arnold Barnett, professore di statistica del MIT di Boston ha stabilito che il rischio di morte per i passeggeri di linee aeree commerciali è di 1 su 45 milioni di voli. Secondo il New York Times, un viaggiatore potrebbe volare dunque ogni giorno per 123.000 anni e essere ancora al sicuro (fonte: New York Times).

4. CIELI AFFOLLATI. Al mondo ci sono ben 49.871 rotte aeree su cui si calcolano 102.465 voli giornalieri. I soli voli delle tre principali alleanze aeree (Star Alliance, One World e Sky Team) sono 47.777.

5. SICURI IN VOLO. Volare è il mezzo di trasporto più sicuro. I dati si riferiscono ai soli Stati Uniti, ma sono inequivocabili: gli incidenti provocherebbero 0,06 morti ogni miliardo di miglia percorsi. Gli autobus 0,14, la metropolitana 0,24, i treni 0,47, le auto 5,75 e le moto 217.

6. TURBOLENZE. Chi ha paura di volare ha il sacro terrore delle turbolenze. Infondato.

Esistono tre tipi di turbolenze: leggere, moderate e gravi. Per i piloti, quella leggera non è diversa da una strada accidentata per un autista di taxi. Quella moderata neppure li intimorisce: di solito dura 10/15 minuti, se persiste il pilota può provare a portare l’aereo a un’altitudine diversa.

La turbolenza forte è rarissima: pochi minuti su circa 10 mila ore di volo di un pilota. È scomoda ma non pericolosa. L’aeromobile può essere deviato in altitudine fino a 30 metri, ma niente di quello che si vede nei disaster movie al cinema.