Aerei sono sempre più puntuali, ma c’è un trucco

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Le statistiche dicono che gli aerei viaggiano sempre più in orario e recentemente si era parlato dell’ottimo mese di Alitalia, che a gennaio era stata la compagnia aerea più puntuale al mondo. Tuttavia, questi risultati sono stati raggiunti in parte con un piccolo trucchetto di cui molti viaggiatori si sono già accorti: i tempi di percorrenza indicati dalle compagnie aeree sono più lunghi del necessario, in modo che anche in caso di intoppi sia possibile arrivare senza ritardo.

Ad esempio un volo Iberia 3256 da Madrid a Milano di domenica 4 marzo. (un’ora e ventisette minuti dopo il decollo, peraltro effettuato con 19 minuti di ritardo), l’Airbus A321 della compagnia spagnola tocca la pista di Linate. Quest’ultimo doveva arrivare alle 22.05. E non era la prima volta che quel volo arrivava in anticipo. Ed anche per questo Iberia lo scorso gennaio è stata la quarta compagnia più puntuale al mondo, secondo i dati di FlightStats. Una classifica dominata da Alitalia.

Quel che è certo è che Alitalia e quasi tutte le compagnie hanno migliorato i loro tassi di puntualità. Ma ricorrendo, anche, a un trucco «contabile»: allungando i tempi schedulati in media di 2030 minuti rispetto a quelli reali. Col risultato che l’aereo quando parte in orario arriva persino in anticipo.

Il confronto

Il dato emerge da un’indagine che il Corriere della Sera ha effettuato su centinaia di rotte dirette domestiche e internazionali, con compagnie di linea o low cost, nelle ultime settimane. Un esempio? Nel 1996 il tabellone dello scalo di Barcellona prevedeva una durata media di 55 minuti del volo per Madrid. Nel 2018 si è arrivati a 80. Ma la media effettiva di questi mesi (consultando il sito di tracciamento dei velivoli FlightRadar24) è 55 minuti. E ancora, se Air France ed easyJet schedulano un’ora e 35 minuti di volo tra Milano e Parigi, la media effettiva è di un’ora e undici minuti. Lo stesso per Roma-Tel Aviv: se El Al, Ryanair, Vueling e Alitalia fissano la percorrenza in 3 ore e 20-25 minuti, in realtà ci mettono tutte 2 ore e 46-49 minuti.

La versione delle compagnie

Diverse compagnie interpellate precisano che ognuna calcola la durata a modo suo: c’è chi considera il lasso di tempo tra la chiusura e l’apertura del portellone, chi quello tra il decollo e l’atterraggio. Molte sottolineano l’impatto ambientale: i jet volano a velocità ridotta, i motori non devono così andare al massimo e inquinano di meno.